Indescrivibile la felicità di partecipare al primo concerto di questi tempi, tempi di covid 19, e di farlo in sicurezza. La scelta ricade su Colapesce e Dimartino, in tour insieme per promuovere il loro ultimo disco: I mortali.

Ospitato nella Cavea dell’Auditorium della Musica di Roma, il concerto dei due artisti siciliani è organizzato benissimo. I posti numerati sono ben distanziati tra loro e distinti tra singoli (che bello vedere tante persone a godersi la musica da sole!) e doppi, riservati ai congiunti. Non è possibile consumare bevande sulle scalinate, ma lo si può però fare in cima vicino al bar, defilati dalla folla, e poi raggiungere il proprio posto. Una volta seduti eventualmente si può decidere di levare la mascherina.
Insomma, la percezione è di sicurezza e questo ci permette di goderci l’esibizione appieno.
Aprono il concerto I quartieri, che ci regalano una mezz’ora di tracce chiudendo con quella che definiscono la loro hit: la stanza di Mimì. Arrivano poi i nostri protagonisti, Colapesce e Dimartino, vestiti per metà di azzurro e per metà di rosa pastello, come a sottolineare la loro complementarietà. I due artisti siciliani dopo tante occasioni di collaborazione hanno deciso di fare un (bel) disco insieme. Ce lo faranno sentire tutto, partendo da Adolescenza Nera e passando per Luna Araba (primo singolo estratto, in collaborazione con Carmen Consoli) e Noia Mortale, una delle pià apprezzate dal pubblico.
La scaletta si intreccia con le migliori tracce da solista di entrambi, come Giorni Buoni e Non siamo gli alberi di Dimartino, Satellite (feat. Meg) e Totale di Colapesce.
Le tracce sono riarrangiate, quelle che fanno parte del primo blocco in chiave elettronica, con suoni interessanti e basso potente (bellissimo il finale di Noia Mortale, che diventa un suono quasi psichedelico). Durante il secondo blocco sale Roberto Angelini, e parte un momento più acustico
In Luna Araba, Colapesce e Dimartino ci dicono che è un istinto primordiale cercare di stare bene. Me lo conferma vedere tante persone intorno a me che decidono di mettersi in gioco, in qualche modo rischiare, sperimentare, pur di non fare a meno della musica.

Scaletta concerto Colapesce Dimartino all’Auditorium della Musica di Roma
- Adolescenza nera
- Cicale
- Raramente
- Il prossimo semestre
- L’ultimo giorno
- Parole d’acqua
- Luna araba feat. Carmen Consoli
- Giorni buoni – Dimartino
- Satellite – Colapesce feat. Meg
- I calendari – Dimartino
- Totale – Colapesce
- Non siamo gli alberi – Dimartino
- Ti attraverso – Colapesce
- Noia mortale
- Majorana
- L’animale – cover Franco Battiato
- Feste comandate – Dimartino
- Restiamo a casa – Colapesce
- Rosa e Olindo